Lavoro. Fumarola a Porta a Porta su Rai1: “Ridurre l’orario di lavoro e alzare i salari sono priorità da raggiungere attraverso la contrattazione”

“Noi non siamo contrari al ‘lavorare tutti e lavorare meno’. Era il nostro slogan di fine anni 70 inizi anni 80: è una battaglia che abbiamo condotto già da tanto tempo. Quello che non condividiamo è farlo attraverso la legge. Noi pensiamo che le materie lavoristiche debbano rientrare nel recinto della contrattazione“. Lo ha affermato Daniela Fumarola, neo segretaria della Cisl nel suo intervento a Porta a Porta, su Rai 1 ieri sera.

“ll testo della nostra legge sulla partecipazione affida ai contratti l’attuazione dei suoi 4 principi cardine: partecipazione gestionale, economico-finanziaria, organizzativa e consultiva. Il nostro obiettivo è innovare le relazioni industriali nel segno del protagonismo dei lavoratori e della corresponsabilità nelle scelte aziendali, compresa la riduzione dell’orario. Attraverso la contrattazione si possano raggiungere obiettivi importanti, per le imprese e per i lavoratori. Quindi noi diciamo lavorare meno, buste paga più pesanti ai lavoratori, e che almeno un’ora al mese deve essere dedicata alla formazione – ha proseguito -. Perché il tema della formazione è fondamentale, soprattutto in questo periodo”.

Sul salario minimo “siamo contrari per la stessa ragione perché pensiamo che introdurre una legge rischia di appiattire sul basso una contrattazione che noi già abbiamo in maniera molto importante in Italia – ha detto – abbiamo una copertura del 98%, di copertura di contratti nazionali applicati nei diversi settori”.